Coronavirus, la situazione in Russia e negli Usa

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In Russia tutti i negozi a Mosca, tranne gli alimentari e le farmacie, dovranno chiudere tra il 28 di marzo e il 5 aprile, ovvero la settimana cosiddetta di ‘vacanza’ nazionale decretata dal presidente Vladimir Putin per combattere la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco della capitale Serghei Sobyanin sul suo sito.

La misura colpisce anche bar e ristoranti – tranne la consegna a domicilio – e i principali parchi di Mosca. Funzionari del governo russo hanno poi annunciato lo stop di tutti i voli internazionali a partire dalla mezzanotte di oggi.

Le compagnie aeree russe continueranno a volare per riportare in patria i cittadini o se autorizzate da speciali permessi delle autorità. In Russia ci sono ufficialmente 658 casi di coronavirus e tre morti.

Negli Stati Uniti il Senato ha approvato all’unanimità lo “storico” piano da 2.000 miliardi di dollari per sostenere la più grande economia del mondo, asfissiata dalla pandemia di coronavirus.
Il testo  è stato adottato con il sostegno di tutti i democratici e repubblicani presenti e ora passerà alla Camera. Negli Usa oltre mille morti, 1.031 per l’esattezza.
I casi positivi invece sono 68.572.
Lo riferisce il sito dell’università americana Johns Hopkins. L’impennata di casi positivi di coronavirus è avvenuta nello Stato di New York: oltre 30 mila, la metà di quelli di tutti gli Stati Uniti. I morti sono 285, di cui 192 nella Grande Mela.