In bilico il cessate il fuoco a Gaza. Idf effettua tre attacchi aerei


“Hamas imparerà oggi a sue spese che l’esercito israeliano è determinato a proteggere i propri soldati e a impedire qualsiasi danno nei loro confronti”, ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz.
“Hamas pagherà un prezzo pesante per ogni sparatoria o violazione del cessate il fuoco – ha aggiunto Katz – e se il messaggio non sarà compreso, l’intensità delle risposte aumenterà”. Il ministro ha fatto sapere di aver dato istruzioni alle Forze di difesa israeliane (Idf) di “colpire con forza gli obiettivi terroristici di Hamas nella Striscia”. Secondo una fonte militare, oltre 20 obiettivi sono stati già colpiti dall’alba di oggi, in risposta all’attacco di Rafah.
Ma il braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam, ripete che il gruppo sta rispettando l’accordo di cessate il fuoco e afferma di non essere a conoscenza di scontri a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove i militari israeliani hanno effettuato raid aerei. “Riaffermiamo il nostro impegno, totale, per l’attuazione di quanto concordato, prima di tutto un cessate il fuoco in tutte le aree della Striscia – affermano le Brigate al-Qassam – Non siamo a conoscenza di incidenti o scontri nella zona di Rafah, poiché si tratta di zone rosse sotto il controllo dell’occupazione e i contatti con i nostri gruppi rimasti lì sono stati interrotti da quando a marzo è ripresa la guerra”.