Iraq, attentato esplosivo contro militari italiani: cinque feriti, tre gravi

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Dramma in Iraq per cinque militari italiani rimasti feriti in un attentato esplosivo nei pressi di Kirkuk, nel nord del Paese. Tre delle vittime versano in gravi condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita. Un attacco che cade a soli due giorni dal sedicesimo anniversario della strage di Nassiriya: era il 12 novembre del 2003 quando, alle 10.40 ora locale, morirono 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito – impegnati nella missione “Antica Babilonia” – un cooperatore internazionale e un regista.

L’attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto questa mattina quando un ordigno esplosivo rudimentale, nascosto sotto terra, è detonato al passaggio a piedi di un team misto di forze speciali italiane in Iraq.

Un’esplosione molto violenta. A uno dei militari feriti è stata amputata una gamba, ha riferito Nicola Lanza de Cristoforis, comandante interforze, un altro ha subito gravi lesioni interne e un altro ha riportato danni al piede.

Due dei feriti sono effettivi al nono reggimento d’assalto paracadutisti Col Moschin dell’Esercito e tre appartengono al Gruppo operativo incursori Comsubin della Marina militare. Il team, parte della Task force 44, stava svolgendo attività di addestramento (“mentoring and training”) in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. Missione che – fanno sapere dalla Difesa – andrà avanti.

I cinque militari coinvolti sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa e trasportati nell’ospedale americano di Baghdad, dove stanno ricevendo le cure del caso. Le famiglie sono state informate. Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, “è stato prontamente messo al corrente dell’attentato dal capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione – viene sottolineato – l’evolversi della situazione”.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha subito informato il Presidente della Repubblica Mattarella e il Presidente del Consiglio Conte. Il ministro, viene sottolineato alla Difesa, “in queste ore di preoccupazione, esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti”. Il capo dello Stato, fa sapere una nota del Quirinale, “appresa la notizia del gravissimo attentato contro il contingente militare italiano in Iraq”, ha fatto pervenire al ministro della Difesa, e al capo di stato maggiore della Difesa, “un messaggio di solidarietà per i militari rimasti feriti”.

Ha commentato la notizia su Facebook anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato”. “I nostri ragazzi erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. – prosegue il ministro – . In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo”.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime in merito a quanto avvenuto in Iraq nella mattinata di oggi e che ha portato al ferimento di 5 soldati italiani. L’indagine è coordinata dall’aggiunto con delega all’antiterrorismo Francesco Caporale.