Kiev: “Segnali di un’escalation russa”. Lavrov critica proposte di pace italiane

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La guerra in Ucraina giunge al novantaduesimo giorno. Il viceministro della Difesa ucraino, Ganna Malyar dichiara che i combattimenti hanno raggiunto la massima intensità a est e che ci si aspetta un periodo estremamente difficile e lungo. Il ministro ha poi aggiunto che Mosca sta spostando i missili Iskander a Brest, in Bielorussia, che potrebbero essere usati per colpire l’ovest dell’Ucraina. Kiev denuncia i danni dell’offensiva russa delle ultime ore: “Mosca attacca 40 città nel Donbass, ci sono vittime civili”. Le forze ucraine sottolineano la distruzione di 47 siti civili. Il generale ucraino Oleksiy Gromov ammette dunque che la Russia è in vantaggio nei combattimenti anche nel Lugansk. “La Russia è in vantaggio, ma noi stiamo facendo tutto il possibile”.

La Russia si aspetta che l’Ucraina accetti le sue richieste e sviluppi la consapevolezza dell’attuale situazione. E’ quanto fa sapere il Cremlino ai media come riporta la Tass. Intanto il cancelliere tedesco Scholz al Forum economico di Davos dichiara: “Il nostro obiettivo è molto chiaro: Putin non deve vincere la guerra. E sono convinto che non la vincerà”. Secondo Scholz, Putin ha mancato i suoi obiettivi strategici e ha sottovalutato la forza di G7, Nato e Ue.

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha criticato le proposte di pace italiane per l’Ucraina: “I politici seri che vogliono ottenere risultati e non sono impegnati nell’autopromozione di fronte al loro elettorato non possono proporre questo genere di cose”. In un’intervista a Russia Today, Lavrov ribadisce che l’Italia non ha inviato il piano a Mosca, ma quanto appare sui media provoca rammarico”. Il riferimento è in particolare alle ipotesi di Donbass e Crimea sotto l’Ucraina con uno status autonomo.