La Russia ha preso il controllo dell’acciaieria Azovstal. Stop al gas in Finlandia

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La Russia ha preso il controllo dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. L’annuncio è stato fatto dal ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, che avrebbe telefonato al presidente Putin per annunciare la resa degli ultimi 531 militari presenti.

Sempre a Mariupol,
secondo il consigliere del sindaco della città Petro Andryushchenko, i russi avrebbero completato la rimozione delle macerie del teatro d’arte drammatica bombardato a marzo, e la cui distruzione, non un obiettivo militare, aveva fatto molto scalpore. Sempre secondo Andryushchenko “non sapremo mai quanti civili di Mariupol siano stati effettivamente uccisi dal bombardamento russo al Teatro d’arte drammatico. I morti sono stati sepolti in una fossa comune a Mangush, ed è difficile immaginare un crimine di guerra e contro l’umanità più grande”.

A proposito di crimini contro l’umanità, arriva la denuncia di Josep Borrell. “Crimini indicibili vengono segnalati dalle regioni liberate in Ucraina. La violenza sessuale come arma di guerra contro donne e bambini tra le atrocità commesse dai soldati russi. Gli autori devono esserne considerati responsabili”. Questo il tweet dell’Alto rappresentante dell’Unione Europea , dove precisa anche che “l’Unione lavora a livello globale per eliminare la violenza sessuale connessa al conflitto”.

Intanto la Finlandia non riceverà più il gas naturale dalla Russia. Il gigante Gazprom ha infatti interrotto la fornitura verso il paese scandinavo dopo il rifiuto del pagamento in rubli, condizione necessaria imposta dal colosso dell’energia per continuare l’approvvigionamento. A darne notizia è stata la compagnia energetica statale finlandese Gasum.