Lisbona, deraglia l’Elevador da Glória: 15 morti. Lutto nazionale

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Prima il deragliamento, poi lo schianto su un edificio. Un tragico incidente ha sconvolto ieri il cuore di Lisbona. Quindici persone, forse a causa del cedimento di un cavo, hanno perso la vita sulla funicolare di Gloria, il mezzo che collega la parte bassa della città al Barrio Alto, uno dei più usati dai turisti così come dai lisbonesi. Tra vittime anche il conducente del mezzo. Mentre tra i feriti – una ventina –  ci sono anche un bambino e la madre, incinta. Ferita anche un’italiana: ha riportato una frattura a un braccio. Il Portogallo ha proclamato il lutto nazionale.

La carrozza è deragliata alle 18.05 ora locale (le 19.05 in Italia), mentre percorreva la discesa dal belvedere di San Pedro de Alcantara verso la piazza Restauradores nel Bairro Alto e si è schiantato contro un edificio in Rua da Glória.

Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco portoghesi, accorsi in forze sul posto con ambulanze e mezzi di protezione civile, un cavo avrebbe ceduto, provocando il deragliamento e la caduta di uno dei due elevatori, quando era nel punto più alto del percorso. Un’altra delle ipotesi è che non avrebbe funzionato il sistema frenante della vettura. Il vagone è andato a infrangersi contro un edificio adiacente i binari vicino la sottostante Plaza de los Restauradores, e si è accartocciato nell’impatto. “È crollato come una scatola di cartone” dice una testimone.  Molti passanti che si trovavano nella zona sono fuggiti verso la vicina Avenida de la Libertat, per mettersi in salvo.

Fioccano accuse sulla manutenzione. Carris, l’azienda pubblica che gestisce gran parte dei trasporti pubblici della capitale lusitana, proprio pochi giorni fa aveva annullato l’ultima gara d’appalto per la manutenzione dell’Elevador da Gloria, perché tutte le offerte ricevute erano superiori all’importo preventivato. I media portoghesi parlano poi di ripetute denunce da parte dei lavoratori dell’azienda, che secondo fonti sindacali hanno presentato numerosi reclami sulla necessità di effettuare l’adeguata manutenzione gli ascensori. Ma l’azienda si difende: “Abbiamo rispettato tutti i protocolli in maniera scrupolosa”.

Il cordoglio dell’Europa. Ursula von der Leyen ha espresso le proprie condoglianze in portoghese, ricordando come l’Elevador da Glória sia un punto di riferimento per Lisbona e per milioni di visitatori. Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha parlato di “solidarietà dell’Europa intera con le famiglie delle vittime e con la comunità portoghese”. Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa (sindaco della capitale dal 2007 al 2015) ricorda “l’impatto così profondo” che la funicolare ha avuto durante la sua vita” e, con un post su X, rivolge i suoi pensieri “alle vittime, ai loro cari e ai feriti, ai quali auguro una pronta guarigione”. Dall’Italia è arrivato il messaggio della premier Giorgia Meloni. “Desidero esprimere, a nome del Governo italiano e mio personale, sincero cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto”.