Mosca: “Il gas potrebbe toccare livelli record”. Germania tranquilla: “Attrezzati per superare l’inverno”

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I depositi di gas della Germania hanno raggiunto il livello dell’85,2%, superando con anticipo la soglia che il regolamento tedesco metteva come obiettivo per il 1° ottobre. Nonostante lo stop delle forniture su Nord Stream 1 – fa sapere il ministero dell’Economia e del Clima di Robert Habeck – la Germania si sente più tranquilla, proprio grazie a questo risultato, rivendicato nei giorni scorsi dallo stesso Olaf Scholz, secondo il quale la Germania è attrezzata per superare l’inverno.

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov oggi ha intanto affermato che sta iniziando una grande tempesta globale derivante dalle azioni dell’Occidente. “La Russia, aggiunge Peskov, sarà in grado di preservare la macrostabilità in mezzo a questa tempesta.  Gazprom non ha fatto un solo passo che scuote la sua reputazione di fornitore affidabile” ha poi sottolineato Peskov in un briefing con la stampa, definendo “assurdo” il rifiuto degli europei di riparare le attrezzature per il Nord Stream.

Il vice premier russo con delega per l’energia Alexander Novak ha poi sostenuto che il blocco di Nord Stream è dovuto unicamente alle sanzioni europee che hanno impedito le adeguate riparazioni violando i contratti e non ha escluso ulteriori aumenti del prezzo del gas in Europa che potrebbe toccare “livelli record”.

Per il presidente ucraino Zelensky invece la Russia cerca di colpire con povertà e caos politico dove non può ancora colpire con i missili. “Quest’inverno, la Russia si prepara a sferrare un attacco decisivo sull’energia a tutti gli europei: il pompaggio di gas attraverso il Nord Stream è completamente interrotto. Mosca vuole distruggere la vita normale di ogni europeo, in tutti i paesi del nostro continente”.