Palazzi crollati a Marsiglia: trovato sotto le macerie il corpo di Simona

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Si sono spente definitivamente sotto le macerie di Marsiglia le speranze di trovare viva Simona Carpignano. E’stato infatti trovato il corpo della nostra connazionale. A dichiararlo su Facebook sono gli amici della giovane italiana data per dispersa in seguito al crollo di due edifici in centro città. “Simona è stata ritrovata senza vita sotto le macerie”.  Anche il padre della vittima italiana ha confermato il decesso.

“Si, l’hanno vista purtroppo” recita un post nel gruppo ‘Italiani a Marsiglia’ sul social network.“L’ attesa dei genitori della famiglia degli amici è finita: Simona Carpignano detta Sorriso, è stata ritrovata senza vita sotto le macerie, quelle maledette macerie al 65 di rue d’ Aubagne, a Marsiglia dove Simona, sperava di trovare lavoro.lei che in tasca aveva due lauree e il sorriso dei suoi 30 anni pieni di sogni e voglia di fare. Abbraccio tutte e tutti, con amarezza infinita” si legge ancora nel post.

La notizia, circolata sui profili Facebook degli amici di Simona, è stata confermata dal padre, giunto sul posto per il riconoscimento: ” Purtroppo la notizia è vera. Mi scusi la brevità ma devo comunicare direttamente a coloro che erano vicini a Simona ed ora lo sono con noi”, ha detto l’uomo all’agenzia Ansa.

Simona, 30 anni,  era nata e vissuta nel quartiere Lama di Taranto. Quando la palazzina in rue d’Aubagne è venuta giù la nostra connazionale era a casa. Il giornale locale La Provence ieri aveva pubblicato una foto che risale a tre giorni prima del crollo, in cui si vedeva la giovane durante una cena con il vicino di casa del quarto piano, Fabien, pittore di una cinquantina d’anni, anche lui scomparso. Sempre secondo il giornale, Simona voleva andare via  da quel palazzo: “Non smetteva di dire che avrebbe finito per crollare”.

Dopo la laurea in lingue all’università del Salento, si era trasferita in Francia, a Parigi, per una seconda laurea e un master. Aveva poi deciso di andare a Marsiglia pochi mesi fa per lavoro.

Oltre a quello della giovane italiana sono stati trovati altri sei corpi sotto le macerie degli edifici crollati. Si tratta di quattro uomini e due donne, hanno riferito le autorità locali.

Il Comune di Marsiglia ha avanzato l’ipotesi che le forti piogge degli ultimi giorni possano avere provocato la catastrofe, ma per il procuratore  Xavier Tarabeux, allo “stato attuale” non è ancora possibile stabilire le cause precise del crollo. “E’ prematuro imputare delle responsabilità penali” tenuto conto “della complessità della situazione”, ha aggiunto il pubblico ministero.