Sparatoria negli USA, 10 morti e 3 feriti. L’autore è un suprematista bianco

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Torna la paura negli Stati Uniti. Sono almeno 10 i morti in una sparatoria in un supermercato di Buffalo, nello stato di New York. Ci sono inoltre tre feriti. L’autore è un ragazzo di 18 anni, Payton Gendron, suprematista bianco, già fermato dalle forze dell’ordine. Era armato con un fucile semiautomatico, giubbotto antiproiettile e tuta mimetica. Dopo la sparatoria si è consegnato alla polizia.

Secondo le autorità locali la scelta del supermercato come luogo dell’attacco non è casuale, visto che la zona è a maggioranza afroamericana. L’FBI sta indagando sulla sparatoria come crimine d’odio e motivata da un violento estremismo razzista.

Nel suo manifesto social, Gendron farneticava: “Voglio che capiate una sola cosa da questo scritto. Devono cambiare i tassi di natalità dei bianchi.
La popolazione bianca diminuisce. Per mantenere la sua popolazione bisogna arrivare a un tasso di fertilità… che nell’Occidente dev’essere di circa 2.06 figli per donna”. 106 pagine contenenti teorie cospirazioniste e che sarebbero volte alla riduzione della popolazione bianca. Manifesto diffuso sui social, e social, nello specifico Twitch, che ha fatto da testimone dell’attentato.

Payton Gendron, l’autore della sparatoria in un sopermercato a Buffalo, negli Usa, che ha provocato la morte di 10 persone, quasi tutte afroamericane

Un attacco che poteva essere evitato? Le teorie cospirazioniste di Gendron non erano nuove alle autorità. Nel 2021 infatti il suo liceo allertò la polizia parlando di “ragazzo problematico che diceva di voler fare una sparatoria alla cerimonia di diploma o successivamente”. A riferirlo sono alcune fonti al Buffalo News.