Stragi negli USA, per Donald Trump razzismo e suprematismo alla base della violenza

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“Il razzismo e il suprematismo sono ideologie che non devono avere posto in America e devono essere sconfitte”, ha detto il presidente americano parlando in diretta tv alla nazione.

“Abbiamo assistito ad attacchi malvagi di due mostri”, ha aggiunto Trump. Il numero uno della Casa Bianca ha poi invitato repubblicani e democratici ad unirsi per rafforzare i controlli su chi acquista armi, legando la stretta a una riforma dell’immigrazione “disperatamente necessaria”. Dalle stragi, ha sottolineato il tycoon, deve scaturire “qualcosa di buono, se non di grande”.

Sul fronte indagini, il killer di El Paso, Patrick Crusius, è stato interrogato e non avrebbe mostrato alcun segno di pentimento. Il 21enne rischia la condanna a morte. Intanto, il direttore dell’Fbi Chris Wray ha ordinato una vasta operazione su tutto il territorio per sventare nuove minacce di attentati, visto che si teme il rischio di emulazione.

L’eco delle stragi è arrivata in Italia, che non ha fatto mancare il cordoglio. “L’Italia intera si stringe nel dolore al popolo degli Stati Uniti d’America”, ha scritto il Presidente della Repubblica Mattarella, in un messaggio inviato a Trump in cui ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e pronta guarigione ai feriti.”Gli Stati Uniti potranno sempre contare sulla nostra determinazione a contrastare il clima d’intolleranza che genera violenza” ha continuato poi il Capo dello Stato.

Ma oltre al razzismo ed al suprematismo, per Donal Trump le due stragi avrebbero anche un altro responsabile: la stampa che con “le fake news contribuisce ad alimentare una rabbia montata nel corso di molti anni”, ha detto il tycoon. Per questo secondo il presidente Usa i media hanno una grande responsabilità sul fronte della sicurezza. “La copertura delle notizie dovrebbe iniziare a essere imparziale, equilibrata e obiettiva, oppure questi terribili problemi peggioreranno sempre” ha detto Trump.