Ucraina, possibile attacco alla centrale di Zaporizhzhia. Zelensky: “Falso, ma allerta alta”

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La centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe finire sotto attacco la notte del 5 luglio. La rivelazione arriva da Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della russa Rosenergoatom – citato dalla Tass – secondo il quale “Le forze armate ucraine cercheranno di attaccare la centrale nucleare sganciando su di essa munizioni con scorie radioattive”. Ma Kiev parla di falso e provocazione.

L’allerta, comunque, resta alta. Tanto che il presidente Zelensky ha sentito telefonicamente il francese Macron per dettare una linea comune sul monitoraggio della situazione. “Ho avvertito Macron che le truppe di occupazione stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all’Aiea” ha detto Zelensky riferendo sul colloquio avuto con l’inquilino dell’Eliseo. I russi, dal canto loro, starebbero mettendo in campo misure di massima protezione alla centrale dopo le informazioni che avrebbero ricevuto su un potenziale attacco ucraino all’impianto.

Intanto questa mattina (5 luglio) l’esercito ucraino ha dichiarato di aver distrutto una “formazione militare” russa a Makiivka, nella regione di Donetsk, controllata dai russi e in prima linea, dove i funzionari e i media inviati da Mosca hanno detto che un civile è stato ucciso e decine di feriti negli attacchi dell’esercito di Kiev. “A seguito dell’efficace impatto di fuoco delle unità delle forze di difesa, un’altra formazione di terroristi russi nella Makiivka temporaneamente occupata ha cessato di esistere”, hanno dichiarato le forze armate ucraine in un comunicato. Non sono stati forniti ulteriori dettagli.