Ucraina, Zelensky avverte: Mosca addestra nuove truppe, a gennaio nuova offensiva

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Mentre la guerra in Ucraina sta per giungere al suo giorno numero 300, sono molto chiare le parole del presidente ucraino Zelensky, che riferisce al “The Economist” come l’offensiva russa sia “imminente”, mentre il generale ucraino Zaluzhnyi afferma che “anche le forze di Kiev stanno preparando una grande operazione militare”. A supporto di quanto detto da Zelensky sono arrivate anche le parole del ministro della Difesa ucraino,  Oleksii Reznikov, secondo cui “sebbene Kiev sia ora in grado di difendersi con successo dagli attacchi missilistici russi, che hanno come obiettivo le infrastrutture cruciali, tra cui la rete energetica, stanno emergendo prove del fatto che il Cremlino stia preparando una nuova ampia offensiva”. Si stima che potrebbe essere sferrata tra gennaio e febbraio.

Intanto la direzione dell’intelligence ucraina ha dichiarato che “i russi stanno fortificando la costa della Crimea perché temono sbarchi delle truppe di Kiev. Lo riporta il Kyiv indipendent”. In particolare la Russia sta scavando trincee e la costa vicino al villaggio di Molochne, che non è lontano dalla città di Saky. “Inoltre vengono installati i cosiddetti denti di drago, le file di piramidi di cemento, che dovrebbero fermare l’avanzata di attrezzature pesanti” afferma ancora lo stesso rapporto.

Infine gli ambasciatori all’Ue hanno raggiunto un accordo sul nono pacchetto di sanzioni contro la Russia. Il pacchetto era stato bloccato dalla Polonia perché riteneva contenesse troppe deroghe. Il Coreper (la riunione degli ambasciatori) che si è tenuto a margine del vertice Ue in corso a Bruxelles ha permesso di sbloccare la situazione.