Vaccini covid, Oms chiede all’Europa di accelerare. Johnson & Johnson chiede il via libera alla Fda

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Nuovo appello all’Europa affinché si “unisca” per accelerare la sua campagna di vaccinazione contro il Covid-19, con il sostegno di tutti i laboratori. La richiesta arriva dal  direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, che non nasconde di essere “preoccupato” per il rischio delle varianti sull’efficacia dei vaccini.  “Dobbiamo prepararci” per altre mutazioni problematiche del virus – aggiunge – in particolare “rafforzando ulteriormente il sequenziamento”.

Intanto un altro vaccino contro il Covid potrebbe presto essere utilizzato negli Usa. Johnson & Johnson ha presentato alla Food and Drug Administration (Fda) una richiesta di autorizzazione di emergenza per “Janssen”. A rendere noto il primo passo verso il via libera alla somministrazione del farmaco è stata la stessa casa farmaceutica statunitense che a fine gennaio aveva diffuso i dati riguardanti l’efficacia della sua formula, basata su una sola dose: una validità a livello globale del 66% che varia dal 72% registrato negli Usa al 57% del Sudafrica, anche a causa della maggiore diffusione della variante altamente trasmissibile sviluppatasi nel Paese africano.

Il vaccino, sempre secondo la casa farmaceutica, mostra una completa protezione contro l’ospedalizzazione e la morte e l’85% di efficacia contro le forme gravi del virus. Alla richiesta alla Fda americana seguiranno, nelle prossime settimane, quelle alle Agenzie di controllo in altri Paesi del mondo al fine di avviare i processi di autorizzazione che permettano al prodotto, una volta ultimati, di essere esportato e diventare disponibile a livello internazionale.

Paul Stoffels, il chief scientific officer di Johnson & Johnson, aveva già spiegato in un’intervista al New York Times che il vaccino Janssen, che è uno di quelli opzionati anche dall’Unione europea, potrebbe essere distribuito in Usa a partire da marzo.