8 marzo, un anniversario segnato dai femminicidi: 125 le donne uccise nel 2022, già 20 nel 2023

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La mimosa è il fiore simbolo dell'8 marzo

Centoventicinque. E’ il numero delle donne uccise in Italia nel 2022. Il 95% maggiorenni e il 78% italiane. Centotre. E’ il numero degli omicidi avvenuti in ambito familiare, 61 per mano del partner o ex, 34 da un genitore o da un figlio. Sono solo alcune cifre della piaga sociale e culturale del femminicidio, ricordate in un’analisi realizzata in occasione dell’8 marzo dalla Direzione centrale della Polizia criminale. Un anniversario ancora segnato dalla violenza fisica, psicologica ed economica in una società dove la donna ancora fatica a sedere in posti apicali, ha poca rappresentanza in politica e continua a dover scegliere tra famiglia e lavoro.

Secondo i dati Istat relativi al 2021 ed elaborati dall’Inail, in Italia il tasso di occupazione tra le donne tra i 25 e i 49 anni e con un figlio fino a sei anni si ferma al 53,9%. La percentuale di lavoratrici senza figli sale invece al 73,9%. Incrociando questi numeri con quelli che emergono dall’indagine Inapp emerge poi che per una donna su cinque il diventare madre è invece la causa della sua uscita dal mondo del lavoro. Solo il 43,6% delle occupate tra i 18 e i 49 anni continua a lavorare dopo la nascita di un figlio, con la percentuale che crolla al 29% nel Sud e nelle Isole.

I dati dell’Onu dicono che, al ritmo attuale, ci vorranno altri tre secoli per raggiungere l’uguaglianza di genere. E nella parte di mondo meno fortunato va anche peggio. Sempre i numeri delle Nazioni Unite dicono che circa 383 milioni di donne e ragazze vivono in condizioni di estrema povertà, anche a causa delle persistenti disuguaglianze, e che una donna viene uccisa ogni 11 minuti da un membro della sua stessa famiglia.

Siamo solo all’8 marzo e nel 2023 i femminicidi in Italia sono già 20. L’ultimo è avvenuto in provincia di Reggio Calabria. A Rosarno una 35enne di origini ucraine è stata uccisa nell’appartamento in cui viveva con il compagno, anche lui ucraino. L’uomo è stato fermato nella notte dalla polizia, dopo alcune ore di ricerche, ed è sospettato di essere l’autore dell’omicidio. Il corpo è stato trovato nella tarda serata di ieri dal proprietario dell’appartamento in cui la vittima viveva. Sul corpo della donna, sono stati riscontrati molti segni di violenza e di colluttazioni, anche pregresse.