Conte al funerale di Willy: “Ora ci aspettiamo condanne severe e certe”

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Una marea bianca ha accolto questa mattina il feretro di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte a Colleferro. Alle 9, un’ora prima dell’inizio delle esequie, lo stadio comunale di Paliano, dove si è tenuta la cerimonia, era già pieno.

La scelta di indossare indumenti bianchi voleva richiamare un “segno di purezza e di gioventù”, aveva riferito il sindaco di Paliano. Anche il presidente del Consiglio e il ministro Luciana Lamorgese si sono presentati in camicia bianca, per rispettare la richiesta dei familiari del giovane.

Alla fine del funerale, Giuseppe Conte ha abbracciato i familiari del giovane: “Ora ci aspettiamo condanne severe e certe e una rigorosa esecuzione della pena. L’Italia è con voi, vi vuole bene”, ha detto il premier. Il feretro della vittima è uscito tra gli applausi dal campo sportivo dove si è celebrato il funerale.
“Ora bisogna solo far sentire alla famiglia la vicinanza di tutti e pretendere presto giustizia”, ha affermato il presidente della Regione Lazio, Zingaretti.

“Affinché la morte barbara e ingiusta di Willy non cada nell’oblio impegniamoci tutti: istituzioni, forze dell’ordine, uomini e donne della politica, della scuola, dello sport e del tempo libero, Chiesa, famiglie e quanti detengono le chiavi di un potere enorme, quello dei media, a comprometterci insieme.

Al di là di ogni interesse personale e senza volgere lo sguardo altrove fingendo di non vedere, a riallacciare un patto educativo a 360 gradi”, sono state invece le parole del vescovo di Tivoli e Palestrina monsignor Mauro Parmeggiani durante l’omelia.

Intanto, dopo l’esito dell’autopsia sul corpo di Willy, la Procura di Velletri ha cambiato capo d’imputazione per i quattro arrestati per l’omicidio: da preterintenzionale, in omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

Dopo i controlli di polizia, carabinieri e Asl, sono stati inoltre imposti cinque giorni di chiusura per la palestra Millennium Sporting Center di Lariano, frequentata dai fratelli Bianchi. Nella palestra sarebbero state riscontrate “gravi violazioni di natura amministrativa”, come la presenza di lavoratori irregolari, mentre sono al vaglio ulteriori contestazioni relative a diverse violazioni in materia di sicurezza igienico-sanitaria.