Coronavirus: 1.534 positivi. 20 decessi. Speranza:”Siamo ancora dentro una epidemia terribile”

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Secondo i dati diffusi dal ministero della salute nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.534 nuovi casi di coronavirus su 192.543 tamponi processati. Il tasso di positività è pari allo 0,8%, in calo rispetto all’1,2% di ieri. 20 i decessi (ieri erano stati 13). Calano di 21 unità i ricoveri. Sono 157 i pazienti in terapia intensiva: uno in meno nel saldo tra entrate e uscite.

Il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo al ‘W20 Women Rome Summit’ ha dichiarato: “Siamo ancora dentro una epidemia terribile che ci vede combattere con armi nuove e più efficaci ma guai ad abbassare la guardia. Nelle ultime settimane tocchiamo con mano elementi di significativa ripresa del contagio dovuto alla variante Delta. Siamo però in una fase diversa perché abbiamo l’arma dei vaccini, la più importante e oggi abbiamo superato in Italia 58 milioni di dosi somministrate e dobbiamo continuare con questo ritmo”.

“Il vaccino anti Covid – ha aggiunto il ministro – deve però essere accessibile a tutti e in tutti i Paesi. Il virus o lo si batte tutti insieme o continueremo ad avere nuove varianti”.

A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso il direttore generale Ghebreyesus, chiede ai Paesi ricchi: “Non ordinate ulteriori richiami mentre c’è chi non ha dosi”. La direttrice scientifica dell’Oms specifica che non c’è la necessità di una corsa alla terza dose: “E’ necessario – dice – basarsi sulla scienza e sui dati, non sulle singole aziende che dichiarano che i loro vaccini devono essere somministrati tre volte”.

In Francia intanto il ministro della Salute Véran ha annunciato che il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato. Quanto all’estensione dell’obbligo di pass sanitario in bar ristoranti, treni, aerei Véran ha ribadito che “non è un ricatto” ma una misura necessaria per evitare di “chiudere il Paese”. In conferenza stampa al Robert Koch Institut, Angela Merkel ha ribadito che al momento la Germania non ha intenzione al momento di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il coronavirus per alcune categorie della popolazione.

Avviso sul vaccino J&J. La Food and Drug Administration, l’agenzia Usa preposta alla sicurezza dei farmaci, ha emesso un nuovo avviso sul vaccino anti Covid Johnson & Johnson, affermando che può comportare il rischio di una rara patologia neurologica nota come sindrome di Guillain-Barré. Il rischio è da tre a cinque volte più alto tra i vaccinati col J&J rispetto alla popolazione generale negli Usa. Finora sono stati identificati circa 100 casi. La maggior parte è guarita, ma è stato registrato anche un decesso. Intanto l’Ema fa sapere che “sta analizzando i dati forniti” da Johnson&Johnson ed ha chiesto all’azienda di fornire “ulteriori dati dettagliati”.