Coronavirus: 24.099 nuovi positivi. 814 decessi. Mezza Italia torna gialla. Solo l’Abruzzo resta rosso

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Secondo quanto riporta l’ultimo bollettino del ministero della Salute nelle ultime 24 ore, in Italia, si sono registrati 24.099 nuovi casi di coronavirus per un totale di 212.741 tamponi (ieri l’incremento di positivi era stato di 23.225 su 226.729 test). I decessi sono stati 814 (contro i 993 di ieri). Continua il calo delle terapie intensive (-30). Aumentano i guariti e i dimessi (25.576).

Con 4533 nuovi casi, anche oggi è la Lombardia la Regione italiana con il maggior numero di casi. A seguire il Veneto con 3.708 icasi, poi l’Emilia Romagna con 2.143, il Piemonte, 2.132, quindi il Lazio con 1.831, la Campania con 1.651, la Puglia con 1.419, la Sicilia con 1.365, la Toscana 1.071 e il Friuli Venezia Giulia con 1.040.

In tutte le altre Regioni si registrano meno di mille nuovi positivi. E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute-Iss. La Regione con il numero più basso di nuovi contagi è la Valle d’Aosta con 27.

Intanto le Regioni del Nord protestano contro gli aspetti più limitativi del nuovo Dpcm mentre arriva l’ordinanza del ministro della salute Speranza che da domani (6 dicembre) sposta altre 5 Regioni in area gialla (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria). Solo l’Abruzzo resta rosso.

Anche se mezza Italia torna gialla, non è ancora il momento di abbassare la guardia e allentare le misure restrittive perché un errore oggi porterebbe ad una terza ondata a gennaio: “Serve ancora qualche altro sacrificio”, ribadisce Speranza, incalzato dalle Regioni che continuano a chiedere al governo di rivedere le scelte sul divieto di spostamento tra i comuni imposto a Natale, Santo Stefano e Capodanno.