Coronavirus, aumentano i casi: 1912 in più. 20 morti

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In Italia aumentano ancora i casi di coronavirus. Secondo i dati forniti dal ministero della salute nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.912 contagi (contro i 1.786 di ieri), il dato più alto nel periodo post lockdown. I tamponi restano su livelli record: 107.269. I decessi sono 20 in più. Calano i ricoveri in terapia intensiva (-2), mentre i guariti salgono di 954 unità.

Le vittime totali del Covid sono oggi 35.801, mentre gli attualmente positivi, 47.718 in tutto, sono cresciute di 938 nelle ultime 24 ore. I guariti salgono a 222.716. Nessuna Regione registra zero nuovi casi.

La Lombardia è in testa alla classifica delle Regioni colpite con i suoi 277 casi in più, seguita dalla Campania (+253) e dal Lazio (+230). In Veneto i positivi che si aggiungono alla lista sono 196, in Toscana 139, in Emilia Romagna 122, in Piemonte 120 e in Sicilia 107.

Intanto il governatore della campania Vincenzo De Luca su Facebook, ribadisce l’appello a comportamenti corretti specie con l’uso delle mascherine, reso obbligatorio anche all’aperto e dice: “Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo, discoteche. Siamo nel pieno dell’epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto”. De Luca ha aggiunto: “se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio”.

A pochi giorni dalla riapertura sono più di 400 le scuole colpite da almeno un caso di coronavirus e 75 quelle che sono state chiuse. Le Regioni con più istituti coinvolti sono Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Intanto il ministero della Salute ha diffuso una nuova circolare in cui vengono date indicazioni sulla gestione di casi di coronavirus nelle scuole di tutta Italia. Le informazioni riguardano sia gli studenti che il personale scolastico. La novità è che, in caso di sintomi sospetti di un alunno, il pediatra o il medico di famiglia devono richiedere “tempestivamente il test diagnostico” al dipartimento di prevenzione.