Al vaglio chiusura scuole fino al 15 in tutta Italia. India, contagio per 15 turisti lombardi

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Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, parlando a Palazzo Chigi con i giornalisti, ha affermato di aver chiesto al comitato tecnico-scientifico un approfondimento, dopo l’incontro tra il premier Conte e i ministri dal quale è emersa in mattinata la decisione di fermare l’attività didattica in tutta Italia fino al 15 marzo. “La decisione – ha proseguito – arriverà nelle prossime ore”.

Il Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Conte ha predisposto nuove regole, valide per 30 giorni, tra le quali evitare manifestazioni, anche quelle sportive, c’è poi l’invito, a coloro che hanno oltre 75 anni, a rimanere in casa. Evitare tutti abbracci e strette di mano, e mantenere la distanza di almeno uno-due metri dalle altre persone.

L’Iss valuta intanto di allargare la zona rossa. Due i tristi record nel decimo giorno dell’era coronavirus nel nostro Paese: nelle scorse ore sono morte 27 persone e per la prima volta un neonato è risultato positivo. I numeri parlano complessivamente di 160 guariti, 2.263 contagi e 79 decessi. L’ Esercito ha inviato i primi medici chiesti dalla sanità lombarda alla Difesa in rinforzo agli ospedali del Lodigiano.

L’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, sottolinea la necessità di affrontare in “maniera univoca a livello nazionale” l’emergenza coronavirus e dichiara: “Al governo chiediamo adeguate risorse economiche, personale medico-sanitario qualificato e possibilità di assumere in maniera agile anche a chiamata diretta come per esempio gli specializzandi”.

In India 15 dei 21 lodigiani sono in quarantena in una struttura militare a Delhi sono risultati positivi al test del Covid-19. Il gruppo di turisti era in viaggio dalla fine di febbraio, assieme ai due coniugi già risultati affetti dal virus e ricoverati in isolamento due giorni fa. Il ritmo dei contagi da coronavirus in Cina intanto continua a rallentare anche se ci sono stati 119 nuovi contagi ieri, 115 dei quali nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia. I morti sono stati 38, portando così il bilancio del Paese a 2.981 decessi. Quasi 50 mila invece i guariti. Sono arrivate a 3.198 le morti nel mondo per il Covid – 19, 93.455 i contagi e 50.700 le persone guarite.