Covid-19: da domani tutta l’Italia in zona bianca, cala il tasso di positività

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Da domani tutta l’Italia sarà bianca. Lunedì 28 marzo è infatti il giorno in cui anche la Sardegna passerà nella fascia di minore rischio, ultimo colpo del sistema dei colori delle Regioni che andrà in pensione dal 31 marzo visto che non verrà prorogato lo stato d’emergenza cominciato due anni fa, dopo lo scoppio della pandemia Covid-19.

E dal 31 marzo finirà anche il compito del generale Francesco Paolo Figliuolo, che da Commissario Straordinario per l’Emergenza che tornerà a dedicarsi al Comando operativo di vertice interforze l’organismo che coordina, pianifica e dirige le operazioni dei quasi diecimila militari italiani impegnati in missioni all’estero. Sotto la sua guida, la campagna vaccinale ha avuto un’impennata, e nei numeri, sommati a quelli di Domenico Arcuri, il totale dei vaccini somministrati è stato di 135.768.620. Il dato è del report del ministero della Salute che specifica come delle dosi distribuite, 95.340.457 sono Pfizer/BioNTech, 25.445.910 Moderna, 11.544.822 Vaxzevria, 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849.457 Janssen e 1.023.000 Novavax. Il totale della popolazione over 12 anni con almeno una dose è di 49.344.145 unità, pari al 91,36% della platea; il totale con dose booster è di 38.700.342, pari all’84,35%.

Ieri si sono registrati 73.357 nuovi casi di coronavirus, mentre il giorno prima l’incremento era stato di 75.616. Tasso di positività che scende al 14,5% contro 15% delle 24 ore precedenti. Ed in un post su Facebook, il direttore dell’ospedale Spallanzani di Roma Francesco Vaia fa il punto a due anni dallo scoppio della pandemia: “Anni intensi. Un percorso ad ostacoli tra virus, sue varianti, strumentalismi e paure, voglia di lottare e tentativi di minimizzare. Ora siamo qui, senza paura e con la consapevolezza che abbiamo gli strumenti giusti. Le terapie funzionano e l’autunno, dopo una primavera di rinascita, sarà per noi meno minaccioso perché sarà come affrontare un percorso ormai noto. Vaccini aggiornati per le fasce che le competenti autorità indicheranno e terapie gratuite ed accessibili per tutti, dispensate nelle farmacie”.