Covid, il vaccino italiano di ReiThera è sicuro: presentati i dati della Fase 1 allo Spallanzani

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E’ “sicuro” come Pfizer e Moderna e il 92,5% delle persone a cui è stato somministrato nella fase 1 ha sviluppato anticorpi dopo una sola dose. Sono “più che promettenti” i risultati del vaccino made in Italy di ReiThera presentati all’Istituto Spallanzani di Roma al termine della prima parte del trial del vaccino sviluppato dall’azienda di Pomezia.

“Abbiamo iniziato la sperimentazione del vaccino il 24 agosto. Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza: il vaccino non ha avuto alcun avvento avverso grave nei primi 28 giorni dalla vaccinazioni, un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer che hanno avuto effetti indesiderati”, ha spiegato mostrando i dati il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito.

Il picco di produzione di anticorpi “a 4 settimane resta costante ed il vaccino è ad una sola dose”. “Il protocollo di Fase 2, già pronto, lo sottometteremo alle agenzie regolatorie in tempi brevi. L’ipotesi poi è di chiudere la Fase 3 entro l’estate” ha quindi aggiunto Ippolito.  L’azienda punta, infatti, a presentare la domanda di registrazione del vaccino all’inizio dell’estate.

E la presidente di Reithera, Antonella Folgori, ha annunciato che l’azienda vuole “sviluppare 100 milioni dosi di vaccino per anno“. Il siero, ha assicurato, “è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi” e “induce anticorpi e dai dati preliminari protegge dall’infezione ed è ben tollerato”.

Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha parlato di una giornata “molto importante” e ha annunciato che “il governo, per il tramite di una società pubblica, entrerà nel capitale dell’azienda per sostenerne, anche attraverso una iniezione di equity, la successiva fase 2 e fase 3”. Poi ha aggiunto che, nell’emergenza dettata dalla pandemia, “dobbiamo cercare di dipendere il meno possibile degli altri e produrre in maniera propria. In queste settimane dipendiamo completamente da vaccini stranieri e combattiamo per avere il maggior numero possibile di vaccini”.

Parla di “risultati incoraggianti” il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi – ha detto -. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche”.