Covid: in Italia somministrate 100 milioni dosi di vaccino. Costa: “Non chiuderà più niente”

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Mentre le autorità sanitarie dell’intero pianeta continuano ad osservare il propagarsi della variante Omicron del covid-19 nei cinque continenti, l’Italia sfiora il tetto delle cento milioni di vaccinazioni in poco meno di 12 mesi. Segno di un cambio di passo della campagna di immunizzazione nel nostro Paese anche se per il ministro della Salute Roberto Speranza “bisogna mantenere i piedi per terra” e “continuare un percorso che vede l’indispensabile accelerazione sulle vaccinazioni”.

Uno sprint nella campagna di immunizzazione confermato anche dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa che, intervenendo alla trasmissione ‘Agorà’ su Rai Tre, sottolinea:  “L’altro ieri abbiamo superato nuovamente le 500.000 somministrazioni giornaliere che ci eravamo dati come obiettivo da raggiungere nel primo periodo della campagna vaccinale. La struttura sta dimostrando che è in grado di procedere rapidamente”.

Poi sulle scorte della terza dose afferma che non ci sono “difficoltà per quanto riguarda l’approvvigionamento sia di Moderna sia di Pfizer”. E sull’eventuale introduzione di ulteriori misure per tenere sotto controllo l’epidemia assicura: “Non chiuderà più niente nel nostro Paese. L’introduzione anticipata del Super  Green pass è stata fatta per prevenire scenari peggiori.”

Infine una precisazione sui dati che vedono un incremento di contagi. Dati che per Costa “vanno letti correttamente” alla luce soprattutto della “grande quantità di tamponi che stiamo facendo”. “La grande differenza rispetto all’anno scorso – aggiunge Costa – la fa il fatto che l’87% dei cittadini si è vaccinati e credo questa sia la manifestazione concreta dell’efficacia del vaccino”.