Covid Italia, da oggi nuova mappa dei colori. Il governo lavora alle riaperture: Sileri ottimista, cauto Galli

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Nuova cartina a colori per l’Italia che da oggi torna a vestirsi quasi interamente di giallo.Le uniche Regioni  in zona arancione sono Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. Nessuna rientra nella fascia di rischio più alta. Il governo lavora intanto alle nuove riaperture: dal  wedding  allo  sport, dall’allentamento del  coprifuoco   ai  ristoranti al chiuso  e ai centri commerciali  nei weekend. La cabina di regia si riunirà a metà settimana e le misure andranno poi in Consiglio dei ministri.

Ottimista il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che, in un’intervista al Corriere della Sera, chiede però di pazientare ancora 2-3 settimane perché “il Covid c’è ancora e fino a quando nel nostro paese ci saranno numeri di decessi e ricoveri in terapia intensiva “non possiamo abbassare la guardia”. Poi spiega che se è vero che “con le riaperture i contagi saliranno di nuovo” è vero anche che “con 500mila vaccinazioni al giorno aumenterà anche il numero delle persone vaccinate”. Ergo, Sileri ne è certo: “A giugno saremo come la Gran Bretagna”.

Chi invece tira il freno è Massimo Galli. Il responsabile malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano spiega a Sky TG24  che sui vaccini l’Italia è ancora indietro:  “Tra vaccinati e chi ha ricevuto la prima dose arriviamo a 40 cittadini su 100 che hanno ricevuto una somministrazione” dice Galli che precisa: “Sono la metà del Regno Unito che ormai è a 80 su 100”. “Si deve lasciare che il Paese viva e respiri – aggiunge il virologo –  ma si deve lasciare che vivano e respirino i cittadini che sono ancora a rischio”.