Covid, la pandemia rialza la testa in Italia. Sileri: “Non aumentano i ricoveri”

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Messa in ombra dagli sconvolgimenti del conflitto russo-ucraino la pandemia di Covid rialza la testa in Italia. L’indice di contagio Rt risale infatti, dopo un mese di valori bassi e si avvicina al valore di 1.

Nelle ultime 24 ore ci sono stati 60.191 nuovi positivi al Sras-CoV-2 su 531.194 tamponi e altri 184 morti. Diminuiscono però i ricoveri, 213 in meno nei reparti ordinari e 18 in meno nelle terapie intensive.

Sileri:”Si sta registrando un lieve aumento dei contagi, non solo in Italia”. Per il sottosegretario alla Salute intervenuto a Mattino 5, l’aumento si sta registrando anche in altri Paesi europei. “Non è però significativo finché non si vede un aumento dei ricoveri, che per ora non c’è”. Questo incremento “è verosimilmente dovuto alle sotto-varianti di Omicron, di cui una è più diffusiva di Omicron stessa”. E “si verifica soprattutto tra non vaccinati, in tutte le fasce di età, prevalentemente adolescenziali”. “La maggior circolazione – ha aggiunto Sileri – non si traduce in aumento di ricoveri, quindi la situazione è francamente sotto controllo”.

Le varianti che circolano in Italia. Sono tre le ‘sorelle’ della variante Omicron (B.1.1.529) che attualmente sono presenti in Italia, dove non si registra più invece, la presenza della Delta. Secondo le analisi del Ceinge-Biotecnologie avanzate, basate sui dati della banca internazionale Gisaid, Omicron dunque costituisce il 100% del virus circolante, ma la sua prima versione, la BA.1 stra lentamente lasciando il posto alla BA.1.1, presente per il 36%, e della BA.2, pari al 5%.Una terza sottovariante, BA.3, è al momento molto poco presente.

Cosa succede allo scadere dello stato d’emergenza. Dopo il 31 marzo 2022, il Governo sembra intenzionato a non prorogare ulteriormente lo stato d’emergenza e di conseguenza, verranno eliminate le ultime restrizioni. L’attenzione ovviamente è tutta focalizzata sul Green pass. L’ipotesi più accreditata è che la certificazione verde verrà in base all’andamento della pandemia. Probabilmente si appronterà un percorso a tappe, prima di porre definitivamente fine all’obbligo.

L’Austria sospende la legge sulla vaccinazione obbligatoria contro il Covid. L’ annuncio arriva direttamente dal governo austriaco: “abbiamo deciso di seguire il consiglio della commissione di esperti” e di “sospendere” la vaccinazione obbligatoria, ha annunciato il ministro Karoline Edtstadler durante una conferenza stampa a Vienna.