Covid Trieste, aumentano i contagi: stop manifestazioni fino al 31 dicembre

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Preoccupa il boom di contagi a Trieste. Il responsabile del gruppo di lavoro del Friuli Venezia Giulia sull’ emergenza covid, Fabio Barbone dichiara: “L’aumento dei nuovi casi da Covid-19 a Trieste è esponenziale e ci preoccupa molto perché sale molto velocemente e scende molto lentamente. Nell’ultima settimana in provincia di Trieste sono 801 i nuovi casi, si tratta del raddoppio di casi rispetto alla settimana precedente. Purtroppo – spiega Barbone – il dato di questa mattina mostra che ad oggi si è verificato il superamento della prima soglia del 10% dei posti letto occupati in terapia intensiva. Questi dati ci fanno tornare indietro alla primavera 2021 e all’autunno 2020”.

Il sindaco Roberto Dipiazza vieta le manifestazioni di protesta fino al 31 dicembre: “Sono cresciuto nel rispetto della Costituzione e della democrazia, quello che abbiamo visto nelle ultime settimane ha toccato l’immagine della città seria e rispettosa delle leggi. Il sindaco è il responsabile della salute dei cittadini. Piazza Unità è off limits per tutti: chi andrà a manifestare, sarà punito con ammende importanti. Chiederò al comitato che sia messo l’obbligo di mascherine anche all’aperto. Siamo vicini alla zona gialla, se torniamo a chiudere sarebbe veramente un disastro – sottolinea il sindaco, aggiungendo – Non è tollerabile che poche persone mettano in ginocchio la città, a livello di immagine e per quanto riguarda i contagi. Non avrei mai pensato di vedere le scene che ho visto in piazza Unità, con bivacchi e gente che dormiva: non poteva che capitare quello che è successo, il contagio si è allargato a macchia d’olio. Da oggi, fino a quando non torniamo alla normalità, massima durezza. La Costituzione prevede che si possa manifestare, ma non si possono creare problemi alla città e ai cittadini”.

Il prefetto Valerio Valenti nella conferenza stampa trasmessa sui canali social dice: “Il diritto alla salute è un bene primario e prevale nel bilanciamento degli interessi sul diritto a manifestare. Non si deve reprimere il diritto all’espressione alla propria manifestazione, ma comprimerlo, limitarlo e condizionarlo alla luce delle evidenze scientifiche che abbiamo registrato. E’ un’operazione non semplice. L’andamento del contagio è legato agli eventi più recenti, come cortei e manifestazioni che si sono ripetuti nelle scorse settimane a Trieste. Ci riuniremo come comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, mi appresto a firmare il provvedimento secondo cui piazza Unità d’Italia non possa essere teatro di manifestazioni di protesta fino al 31 dicembre”, sottolinea così il prefetto, prospettando il varo dell’ordinanza del sindaco e lanciando un ulteriore appello: “Siete liberi di non vaccinarvi, ma lasciate vivere gli altri”.