Dj Fabo: respinta l’archiviazione per Cappato [Italia – cronaca]

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Il gip di Milano Luigi Gargiulo ha respinto, almeno per il momento, la richiesta di archiviazione per Marco Cappato, accusato di aiuto al suicidio per la morte di Dj Fabo. Per il prossimo 6 luglio è stata fissata una nuova udienza per la discussione delle parti, in seguito alla quale il giudice prenderà una decisione definitiva.
A richiedere l’archiviazione era stata la Procura di Milano sulla base della tesi dei pm Tiziana Siciliano e Sara Arduini, secondo cui Cappato non ha commesso alcun reato, ma ha aiutato una persona a esercitare il diritto individuale alla dignità e quindi nella fattispecie all’autodeterminazione. “Il principio della dignità umana impone l’attribuzione a Fabiano Antoniani, e in conseguenza a tutti gli individui che si trovano nelle medesime condizioni, di un vero e proprio ‘diritto al suicidio’”. Questa la motivazione presentata dalla Procura milanese per la richiesta di archiviazione dell’indagine per il caso di Dj Fabo.
In merito alla decisione del gip, Marco Cappato rispetta quanto stabilito, ma fa sapere che insieme all”Associazione Luca Coscioni continuerà a battersi per la vita, per i diritti dei malati e dei disabili e quindi per il rispetto della scelta di interrompere sofferenze insopportabili.
Accoglie in modo positivo quanto disposto dal gip Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica “Non possiamo che accogliere positivamente questo ulteriore passaggio che denota ancor più quanto la tematica sia delicata” ha dichiarato il legale.