Firenze, 4 arresti e 24 denunce per la manifestazione non autorizzata. Molotov sulla polizia

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Sono quattro gli arresti e ventiquattro i denunciati per i disordini avvenuti tra ieri sera e la notte scorsa a Firenze per la manifestazione non autorizzata nel centro storico del capoluogo toscano.

Proseguono gli accertamenti della polizia, Digos in testa, che potrebbero far salire il bilancio delle persone segnalate all’autorità giudiziaria. In totale sono 10 i feriti lievi tra gli appartenenti alle forze dell’ordine colpiti dal lancio di pietre, bottiglie e molotov.

Gli agenti hanno risposto con diverse cariche nelle vie del centro cittadino: la prima è avvenuta lungo la centralissima via Calzaioli, facendo arretrare i manifestanti per decine di metri. Il lancio di oggetti e bombe carta da parte dei partecipanti alla protesta contro la polizia è continuato con le forze dell’ordine che hanno risposto con una nuova carica all’altezza di piazza Strozzi, nel cuore dello shopping.

Lungo il percorso della manifestazione molte fioriere, anche di grandi dimensioni, sono state rovesciate. I manifestanti non farebbero parte di un’unica gruppo organizzato ma sarebbero di varia estrazione politica. Tra queste anche alcune persone scese in piazza per manifestare pacificamente e che visto il perdurare degli scontri hanno lasciato la protesta. I manifestanti hanno anche danneggiato un’auto della polizia sfondandone i finestrini. Un gruppo è stato disperso con un lancio di lacrimogeni.

Tre o quattro bombe molotov sono state lanciate contro la polizia durante gli scontri in via dell’Albero. Per questo sono state fermate quattro persone di area antagonista. Da quanto spiegato dalle forze dell’ordine a lanciare le bottiglie molotov sarebbero stati almeno due manifestanti che indossavano delle tute rosse. Individui così abbigliati sono stati poi rintracciati e fermati poco dopo insieme ad altre due persone. Durante i disordini in piazza Santa Maria Novella è stato anche dato alle fiamme un cassonetto interrato e per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato: “Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto. Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa. Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Poteva andare molto peggio – ha aggiunto – Credo sia grazie al grande impegno delle forze dell’ordine che hanno fatto tutto il possibile, e forse anche grazie all’appello di noi istituzioni dei giorni precedenti che non è avvenuto il peggio, che non ci sono stati danni a monumenti, a vetrine dei negozi o non ci sono stati neanche feriti gravi”.