Incidente stradale a Roma, muore ragazza di 20 anni. Gare clandestine sullo sfondo

C’è l’ombra delle gare clandestine di velocità dietro la morte di Beatrice Bellucci. La 20enne era sul sedile del passeggero della macchina urtata da un’altra vettura, schiantatasi contro un albero sulla Cristoforo Colombo, a Roma.
Secondo quanto ricostruito, l’incidente ha interessato una Mini e una Bmw. Bellucci si trovava a bordo della Mini, lato passeggero. Alla guida una sua amica rimasta ferita. La loro auto è stata travolta dalla Bmw che è arrivata a forte velocità. Proprio sulla dinamica dell’incidente sono in corso gli accertamenti della polizia locale: non si esclude infatti che all’origine ci sia una gara di velocità clandestina. Per fare luce su quanto accaduto e sui momenti immediatamente precedenti allo scontro mortale verranno acquisiti tutti gli elementi utili, a partire dai filmati delle telecamere.
Alessio d’Amato, consigliere regionale e promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure ha commentato: “Una giovane vita spezzata e tre ragazzi feriti gravemente sulla via Cristoforo Colombo. Non possiamo più assistere inermi a questa strage sulle strade. Se fossero confermate le ipotesi di una corsa clandestina, ci troveremmo di fronte a una deriva inaccettabile, che va fermata immediatamente. Le istituzioni devono mettere la sicurezza stradale come priorità nell’agenda politica. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani. Bisogna intervenire subito: chiediamo un piano strategico per fermare questa strage silenziosa, mettendo in sicurezza i tratti di strada più pericolosi e garantendo controlli anche nelle ore notturne”.