Meta, addio musica su Facebook e Instagram. È scontro con la Siae

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Da oggi in poi non ascolteremo più la musica su Facebook e Instagram. “Colpa” del mancato accordo tra Meta (società che gestisce i due famosi social network) e la Siae che tutela i diritti d’autore.  “La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità e per questo motivo da oggi avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae nella nostra libreria musicale” fanno sapere dall’azienda di Mark Zuckerberg.

L’accusa e la replica. Insomma, qualche problema deve esserci stato. Anche se al momento non è noto – bene – quale. Fatto sta che la Siae ha replicato alle accuse mosse da Meta parlando di una “scelta incomprensibile e unilaterale“. “A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio. Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti” viene spiegato.

Cosa accade adesso. Inevitabile l’impatto sui contenuti pubblicati dagli utenti su Facebook e Instagram. Perché se prima era possibile condividere un post o una storia accompagnata da una canzone, ora non sarà più così. Su Facebook i contenuti non più disponibili verranno bloccati, mentre su Instagram i contenuti impattati verranno silenziati. A meno che gli utenti non decidano di sostituire l’audio selezionando una traccia disponibile sul catalogo. La buona notizia per gli iscritti è che – almeno – i brani che non rientrano nel repertorio Siae resteranno nella libreria di Meta. Solo in questo modo e in attesa di un eventuale nuovo accordo la musica sui social network potrà continuare ad essere condivisa.