Migranti: confiscata la Alex. Scontro durissimo tra Trenta e Salvini

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A sei anni dal suo viaggio a Lampedusa, il Papa celebra in Vaticano una messa per migranti e soccorritori e lancia un forte richiamo per quelli che definisce “il simbolo di tutti gli scartati della società globalizzata”.

Sull’isola siciliana di Lampedusa, intanto secondo mini sbarco di 19 migranti, dopo i 10 arrivati ieri sera, mentre “La Gdf ha contestato una seconda violazione del Decreto sicurezza bis: un ingresso accidentale di Alex nelle acque territoriali che sarebbe avvenuto venerdì mattina”. Lo scrive Mediterranea in un tweet. Oltre al sequestro amministrativo, è stata anche disposta la confisca del veliero. Sbarcati a Malta, verranno invece tutti ricollocati in altri altri paesi Ue i 65 della Alan Kurdi.

Intanto sul tema dei migranti è scontro durissimo nel governo, in particolare tra la ministra della difesa Elisabetta Trenta ed il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Al ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che ha criticato la scelta di uscire dalla missione Sophia “replicano i numeri” ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a margine di una iniziativa per il centenario dell’Associazione nazionale degli alpini a Milano.”La missione Sophia, con tutto il rispetto, recuperò decine di migliaia di immigrati e li portò tutti in Italia, perché questo prevedevano le regole della missione. Ditemi se il contrasto dell’immigrazione clandestina è recuperare decine di miglia di immigrati in giro per il Mediterraneo e portarli tutti in Italia” ha osservato ancora Salvini, annunciando che “già entro la settimana avremo un comitato per l’ordine e la sicurezza al Viminale su questo ed altri temi”.

Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha sollevato la polemica sulla prima pagina del Corriere con il ruolo delle navi militari italiane nella gestione del tema migranti. La Marina “continua ad assicurare i tradizionali compiti istituzionali di difesa dei confini marittimi, di salvaguardia degli interessi nazionali e di sicurezza della nostra comunità. Abbiamo ‘Mare Sicuro’, che arriva fino alle acque davanti le coste libiche”.

Da almeno una settimana, continua la Trenta, alla Difesa si stanno pianificando “misure di sorveglianza speciale contro i trafficanti nei pressi delle coste italiane”, l’ultima riunione c’è stata sabato sera.

“Indipendentemente dal caso migranti e delle ong – chiarisce Trenta – l’emergenza da affrontare è quanto sta accadendo in Libia perché la situazione è peggiorata sensibilmente e ho dato mandato allo Stato Maggiore di pianificare vari scenari. Se la crisi dovesse degenerare, l’Italia non può farsi trovare impreparata”. L’obiettivo è chiaro: “Prevenire ogni sviluppo per tenere in sicurezza il nostro Paese”.

Sullo scontro fra Salvini e Trenta interviene anche il sottosegretario M5s Stefano Buffagni:“Il governo deve essere unito per affrontare i problemi che ci sono ed evitare di fare continuamente queste contrapposizioni che hanno anche un po’ stufato gli italiani”.