Nubifragio in Sicilia. Strade chiuse. Danni ad auto e coltivazioni

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Un violentissimo nubifragio si è scatenato in Sicilia. Colpite zone del Catanese, del Messinese e del Siracusano e che sta causando allagamenti e disagi. I territori maggiormente colpiti quelli di Francofonte, Lentini e la zona di Sigonella. In alcune aziende agricole e case di campagna gli occupanti hanno trovato rifugio sui tetti. Diverse sedi stradali sono allagate come fiumi e alcune auto sono state travolte e portate via dalla corrente, mentre altre sono rimaste bloccate con persone all’interno, cosa che ha reso necessario interventi di Vigili del Fuoco, Protezione civile, Forze dell’ordine e volontari. Scuole chiuse in molti centri. Centinaia le chiamate di soccorso. Nel Catanese travolto dalle acque anche un camion dei Vigili del Fuoco. Anche cinque voli sono stati dirottati su altri scali.

Nel catanese sono giunti soccorsi prestati da squadre dei vigili del fuoco inviate da Catania e da Palermo sul posto sono stati inviati anche i sommozzatori dei pompieri. I centri maggiormente colpiti sono Ramacca, Palagonia, Scordia e Agira in provincia di Enna in cui si sono registrati allagamenti di case e negozi.

Chiuse dall’Anas diverse strade allagate, come un tratto della statale 417, Catania-Gela, in territorio di Mineo, la statale 385 di Palagonia, e la statale 280, Catania-Enna. Secondo i vigili del fuoco e la protezione civile non ci sarebbero feriti e al momento è ancora presto fare una ricognizione completa dei danni.

Chiusa per fango e detriti in carreggiata la strada statale 288 “Di Aidone”, a Ramacca (Catania). La strada statale 417 “Di Caltagirone” è chiusa a Lentini (Siracusa) per l’esondazione del torrente Gornalunga.