Nuovo anno scolastico: divieto di cellulari a scuola. Sanzioni per chi trasgredisce


Non sarà solo un divieto ‘a parole’, perché prevede sanzioni graduali fino alla sospensione. “Le sanzioni devono rispettare il principio di gradualità, deve esserci corrispondenza tra la gravità della infrazione e la serietà della sanzione – spiega Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi – possono esserci vari tipi di sanzione, anche un rimprovero scritto, una sorta di censura, si può andare dalla nota alla sospensione. Ma non sono esclusi altri provvedimenti, a seconda di ciò che decide l’Istituto”.
C’è bisogno di norme chiare. “Le sanzioni saranno necessarie non solo per normare il divieto ma anche perché molte scuole, non sapendo dove tenere i dispositivi, permetteranno ai ragazzi di lasciarli spenti nello zaino. “Nella stragrande maggioranza dei casi l’unica possibilità sarà far tenere i telefoni negli zainetti, non utilizzarli e quindi se qualcuno poi venisse visto col cellulare in mano incorrerebbe nella infrazione prevista dal regolamento adottato dal proprio istituto”, precisa Giannelli.
Del nuovo divieto di cellulari in classe ne ha parlato anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine della visita alla scuola del libro di Urbino. “È una misura adottata nell’interesse dei giovani, che sta riscuotendo un consenso enorme anche tra i ragazzi, il 76% è favorevole. Studiare con carta, penna e libro porta risultati superiori rispetto allo studio con il cellulare”.
Secondo il Global Education Monitoring (Gem) dell’Unesco, nel 2023 ben 60 sistemi educativi, avevano già bandito i cellulari dalle scuole, attraverso leggi o politiche ad hoc. Ed entro la fine del 2024, altri 19 paesi hanno adottato misure simili, portando il totale a 79. Dunque il movimento anti-smartphone a scuola cresce, includendo fra i suoi membri anche economie avanzate come Corea, Cina, Gran Bretagna, Francia Finlandia, Danimarca, Paesi Bassi e Nuova Zelanda, così come diversi stati americani, tra cui la California, solo per citarne alcuni.