Rapita 13 anni fa dalla madre: ritrovata in Ungheria Chantal Tonello

Non si era mai rassegnato a rapimento della figlia da parte della madre e dopo quasi 13 anni Andrea Tonello  ha potuto riabbracciare la figlia Chantal. La ragazzina aveva appena 14 mesi quando fu portata in Ungheria dalla madre. La donna fece poi perdere le su tracce, impedendo all’uomo di far valere l’affidamento esclusivo ottenuto in Italia. Nel 2023 aveva lanciato un appello anche al premier Giorgia Meloni.

Blitz della polizia: madre e figlia vivevano a 150 chilometri da Budapest. Dopo aver rintracciato la ragazzina, la donna è stata fermata in Ungheria, grazie alla collaborazione fra la polizia italiana e quella locale, in esecuzione di un mandato di arresto europeo. La giovane è stata quindi affidata temporaneamente alla nonna materna, con l’obbligo di facilitare gli incontri con il padre.

La vicenda. A spiegare come sono andati i fatti è stato lo stesso Andrea Tonello: “La mia ex compagna – raccontava l’uomo a Il Gazzettino del 30 dicembre 2014 – aveva manifestato il desiderio di passare il Natale 2011 a casa di sua madre. Chantal aveva tre mesi. Quando mi sono messo in macchina per raggiungerla e trascorrere assieme il Capodanno mi ha invitato a fare marcia indietro, perché nessuno mi avrebbe aperto la porta. Il suo era un disegno preordinato”.

Cinque incontri con la bimba e i servizi sociali ungheresi, prima che la donna fuggisse. Inutile aver ottenuto dal giudice l’affidamento esclusivo della figlia e anche il mandato di cattura internazionale a carico della madre, aggiunge Tonello: “Per due volte ci siamo presentati a casa della madre con in mano il provvedimento di rimpatrio. Non le abbiamo mai trovate”. L’uomo ha continuato a cercare la figlia anche attraverso un sito e i social dove postava immagini assieme alla bambina.

Lieto fine grazie alla collaborazione tra polizia italiana e ungherese. In un comunicati si legge: “attivata dal Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e dall’esperto per la sicurezza a Budapest (Ungheria), è intervenuta nella città di Mezotur, in Ungheria, dove è stata rintracciata una minore, ormai tredicenne, sottratta dalla madre quando aveva circa un anno e tenuta nascosta al padre e alle autorità per tutti questi anni”. La donna è stata fermata in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso il 4 agosto 2023 dalla procura Repubblica di Venezia per sottrazione e trattenimento di minore all’estero. “La continua attività info-investigativa della squadra mobile e del servizio di cooperazione internazionale di polizia che ha operato costantemente con la polizia ungherese e la determinante collaborazione dell’ufficio dell’esperto per la sicurezza in Romania, accreditato anche per l’Ungheria, ha permesso – spiega ancora la polizia – di localizzare la minore e la madre sul territorio ungherese. Da qui l’intervento, il 12 giugno, di una task force di polizia a Mezotur, che ha consentito di rintracciare la minore che le locali autorità magiare hanno momentaneamente affidato alla nonna materna con obbligo di facilitare gli incontri con il padre”.