Scuola: domani si torna in classe, scontro tra regioni e governo. Le nuove regole

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Domani ritorno in classe per la maggior parte degli studenti ma è battaglia tra governo e presidenti di alcune regioni. Il governatore della Campania blocca il riavvio delle lezioni ma l’esecutivo fa ricorso, in Sicilia l’apertura delle scuole è stata posticipata di tre giorni. Nel Veneto il presidente Luca Zaia spera in un ripensamento sulla riapertura e dice: “Se le condizioni per aprire rimangono queste non siamo in grado di reggere, altrimenti – sottolinea – il risultato sarà che da domani avremo tantissime classi in Dad, orari ridotti, ci trascineremo per una settimana e poi probabilmente si dovrà intervenire”.  Si moltiplicano anche da parte dei preside gli appelli per la didattica a distanza o per un rinvio della ripresa in presenza ma il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta dichiara: “Le scelte del governo vanno tutte nella direzione di tenere aperto il Paese. “Nessun Paese europeo – aggiunge – ha deciso di chiudere le scuole, che sono un hub sociale”.

Si aggiorna intanto calendario dell’introduzione delle nuove misure per frenare la pandemia approvato dal Consiglio dei ministri all’unanimità nella serata del 5 gennaio con il decreto Covid:nella scuola dell’infanzia i docenti dovranno indossare le mascherine Ffp2, così come nelle classi delle primarie e secondarie dove ci sono alunni che non hanno la mascherina perché esentati per specifici motivi.

Nuove regole per la gestione delle quarantene: alla materna, in presenza di un positivo in classe, scatta la sospensione delle attività per 10 giorni. Alle elementari con un solo caso si applica la sorveglianza, che prevede un tampone al primo e al quinto giorno dalla scoperta del caso, e con due si va in Didattica a Distanza per 10 giorni. Per le medie e le superiori la norma prevede invece tre diversi step: con un caso di positività si continua ad andare a scuola in presenza e si applica l’autosorveglianza e l’obbligo di mascherine Ffp2; con due casi chi è vaccinato con il booster o guarito da meno di 4 mesi resta in classe, i non vaccinati e i vaccinati e guariti da più di 120 giorni vanno invece in dad; con 3 positivi, tutta la classe resta a casa e segue le lezioni da remoto per un tempo massimo di 10 giorni.