Scuola, le novità del nuovo anno scolastico che sta per partire


Molte le nuove regole che entreranno in vigore per studenti e alunni da settembre. La novità che forse ha destato più scalpore è lo stop ai cellulari in classe. Da quest’anno scolastico infatti il telefonino sarà bandito durante le lezioni in tutti gli istituti di ogni ordine e grado: il ministero dell’Istruzione ha diffuso infatti a giugno una circolare che dispone a partire da settembre anche per gli studenti delle superiori il divieto del suo utilizzo durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico.
Torna il voto in condotta e farà media con le altre materie. L’altra novità riguarda il voto in condotta: chi riceverà un 5 dovrà ripetere l’anno, mentre con il 6 alle superiori sarà “rimandato a settembre” e per essere promosso dovrà superare una prova avente per oggetto i valori di cittadinanza. Per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori l’elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale dovrà essere trattato in sede di colloquio all’esame di Stato. Il voto sul comportamento inciderà anche sui crediti per l’ammissione all’esame di Maturità: il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico può essere dato solo se il voto di comportamento assegnato è pari a nove. Il voto in condotta torna alle medie: sarà espresso in decimi e farà media. In generale il voto in condotta dovrà essere riferito a tutto l’anno scolastico e non più al quadrimestre.
Cambia anche la sospensione: fino a due giorni lo studente sarà coinvolto in attività di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento mentre se la sospensione superasse i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate.
Già nell’anno scolastico 2024-2025 sono invece entrate in vigore le nuove linee sull’Educazione civica e l’Educazione alle relazioni e un aggravio delle sanzioni e delle pene – compreso l’arresto in flagranza – per chi aggredisce il personale scolastico.