Sei ragazzine molestate sul treno regionale Peschiera del Garda-Milano

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Come in un famoso film drammatico degli anni 70: “L’ultimo treno della notte”. Attimi di terrore per sei ragazzine di 16 e 17 anni, quattro di Milano e due di Pavia, che il 2 giugno scorso si trovavano a bordo del treno regionale partito da Peschiera del Garda in provincia di Verona e diretto a Milano. Le 6 amiche avevano trascorso una giornata nel parco divertimenti “Gardaland”. Le minorenni sarebbero state molestate sessualmente a lungo da un gruppo di giovani di colore.

Le vittime non hanno chiamato le forze dell’ordine per paura di essere picchiate ma hanno contattato i genitori. Mamme e papà delle giovani raccontano: “Abbiamo telefonato noi al 112 ma nessuno è intervenuto”. Solo un ragazzo le ha aiutate facendole scendere alla fermata di Desenzano. Sabato 5 giugno poi tutte hanno fatto denuncia alla Polfer della stazione Centrale di Milano.

Il racconto delle 6 ragazze. Come riportato dal quotidiano “Il Giorno”, le giovani hanno raccontato: “Eravamo circondate. Il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute. Mentre cercavamo un controllore avanzando a fatica lungo i vagoni è avvenuta l’aggressione sessuale. Ridevano. Ci dicevano ‘le donne bianche qui non salgono’. La banchina e i binari della stazione di Peschiera, sono stati invasi da oltre un centinaio di ragazzi e anche qualche ragazza, la maggior parte nordafricani, della nostra età o poco più grandi. Urlavano e correvano. Hanno anche sputato sui finestrini di un treno arrivato prima del nostro”.

Gli aggressori erano reduci dal raduno sul Garda. Come confermato da molte fonti, quei giovani erano parte della folla che durante la giornata era stata sulla spiaggia di Peschiera del Garda, forse attirata da un video su TikTok che pubblicizzava una sorta di raduno per il 2 giugno. Durante l’evento si era scatenata una maxi rissa, probabilmente originata dal furto di un portafoglio, e che ha reso necessario l’intervento della polizia in tenuta antisommossa. Ecco perchè quel treno era affollatissimo.

Il sindaco di Castelnuovo del Garda conferma. Giovanni Dal Cero, non ha dubbi: “Gli autori delle aggressioni facevano parte dei ragazzi, molti dei quali minorenni, protagonisti della maxi rissa avvenuta sul lago di Garda”. Il sindaco ha ricostruito così l’accaduto: “A Gardaland c’era il pienone. Le ragazze sicuramente al rientro hanno preso la navetta che dal parco di divertimento porta in stazione. Sul loro stesso treno sono salite alcune decine di ragazzi, ubriachi e fuori controllo, che avevano preso parte alla rissa”.