Strage di Brandizzo, Procura di Ivrea: “Gravi violazioni della procedura di sicurezza”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

La procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione, sulle indagini relative all’incidente alla stazione di Brandizzo, nel Torinese, che nella notte tra mercoledì e ieri è costato la vita a cinque operai travolti da un treno in corsa, ha dichiarato: “Dalle prime indagini emergono gravi violazioni della procedura di sicurezza al momento dell’incidente. Ci sono profili di responsabilità per i quali saranno a breve indagate alcune persone”.

La procuratrice parlando dell’inchiesta ha poi sottolineato:
“Gli accertamenti proseguono per verificare se può essere considerata sicura la procedura complessiva. Quanto accaduto ha reso palese che il meccanismo di garanzia non era sufficiente a tutelare un lavoro così delicato in una sede pericolosa come quella dei binari ferroviari”. La procura non esclude il dolo eventuale per i reati di omicidio e disastro.

Sono due le persone che si sono salvate. Si tratta di Andrea Girardin Gibin, 53enne di Borgo Vercelli caposquadra della Sigifer, e Antonio Massa, 45 anni, tecnico manutentore di Rfi, sono ancora sotto shock. “Il treno – ha dichiarato Gibin – non l’ho neanche sentito arrivare. Ho alzato lo sguardo e sono stato abbagliato dalle luci del convoglio. Mi sono lanciato in avanti, sul secondo binario. Lo spostamento d’aria provocato dal treno mi ha buttato a terra”. Antonio Massa che era a pochi passi dal collega Gibin, su un altro binario, intento a compilare una relazione di servizio, racconta: “Non mi sono accorto di nulla, il treno non l’ho visto arrivare”.

Tra i primi a sentire il loro racconto c’è stato il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, che ha annunciato il lutto cittadino, in ospedale col sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni.

Nello stesso reparto, a pochi metri dai due sopravvissuti, ci sono i due macchinisti che guidavano il convoglio. Non hanno subito lesioni nell’incidente, ma hanno riportato un forte shock per l’accaduto, tale da indurre i medici a trattenerli in ospedale come gli operai. Le dimissioni per tutti e quattro sono arrivate nel tardo pomeriggio.