Cervino, guida salva alpinista vicentina in extremis da un volo di 200 metri

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Il Rifugio Carrel, sul Cervino (Credits: Bertubertu at it.wikipedia / CC BY-SA)

Miracolata una alpinista dell’Alto Vicentino di 36 anni, che ieri è stata vittima di un grave incidente mentre scalava il monte Cervino, in Valle d’Aosta.

J.Z. – grande appassionata di montagna e di competizioni estreme – è stata salvata in extremis da una guida alpina dopo essere caduta per alcuni metri da una parete verticale sotto il rifugio Capanna Carrel, dove pernottano gli alpinisti che affrontano la salita alla vetta in due giorni.

Come riporta l’Ansa, “secondo quanto ricostruito dal soccorso alpino valdostano la donna stava scalando insieme con un’altra persona la parete della Chéminée, senza essere legata e tenendosi soltanto alla corda fissa. Quando ha mollato la presa è precipitata e dopo alcuni metri è finita su un terrazzino di roccia. Qui una guida alpina l’ha bloccata in tempo, prima che la caduta proseguisse”.

Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Aosta, la 36enne vicentina è stata ricoverata in Rianimazione con prognosi riservata ma – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa – non sarebbe in pericolo di vita. In passato alcuni alpinisti sono morti dopo che, sfiniti dalla salita della Cheminée, hanno lasciato la corda fissa e sono precipitati per circa 200 metri.