Ulss 8, ora in dotazione un moderno generatore di ozono per le ambulanze del 118

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Mezzi di soccorso del Suem 118 ancora più sicuri sul fronte della lotta all’epidemia da Covid-19, attrezzati e sanificati attentamente già nel recente passato e ora in maniera ulteriormente approfondita grazie a una donazione. Le ambulanze in dotazione ai punti di pronto soccorso afferenti all’Ulss 8 Berica, in particolare all’ospedale San Bortolo di Vicenza, potranno da domani usufruire di un moderno sistema di disinfezione all’ozono, attraverso un’apparecchiatura donata dall’associazione Abam Onlus, che si occupa in prevalenza dei bambini affetti da malformazioni congenite.

Il costo del macchinario si aggira sui 2.500 euro, e sarà utilizzato a breve per i trattamenti indicati dalle nuove regole di prevenzione. Un’attività delicata che via via, dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria, sta progredendo anche in termini di dispositivi tecnologici più avanzati per agevolare le operazioni di pulizia di locali, ambienti chiusi e, a maggior ragione, mezzi di trasporto come le autolettighe che soccorrono e accompagnano anche i pazienti affetti da coronavirus.

Operatori e ambulanze che a buon diritto si possono annoverare come “schierati” in prima linea nel corso della fase più cruenta della pandemia in primavera, per il trasporto di molti pazienti positivi, sia di quelli più gravi che necessitavano di ricovero, sia di quelli in fase di dimissione, che dovevano essere trasferiti in altre strutture a minore intensità assistenziale, dove completare il processo di guarigione. Un’attività delicata, soprattutto per quanto riguarda le misure di prevenzione del contagio e la successiva, costante sanificazione dei veicoli. Il generatore di ozono professionale potrà essere utilizzato nel trattamento di sanificazione e deodorizzazione dei mezzi di soccorso, grazie quindi alla generosità dei membri e dei sostenitori di Abam Onlus, che in precedenza avevano già messo a disposizione della collettività termometri a raggi infrarossi e vari dispositivi di protezione.

Note tecniche. Grazie alla sua trasportabilità, l’apparecchiatura donata può essere spostata da un mezzo all’altro, a seconda delle necessità, e allo stesso tempo si caratterizza per la grande semplicità di utilizzo: tramite la tastiera a display Lcd è possibile inserire i parametri operativi e quindi avviare la sanificazione. Inoltre la sua capacità (fino a 50 mq e 150 metri cubi) la rende più che sufficiente non solo per essere impiegata sui mezzi di soccorso, ma anche per gli spazi della Centrale Operativa del Suem, in caso di necessità.

“Ringrazio quanti hanno contribuito a questa donazione – sottolinea il dott. Federico Politi, direttore del Suem 118 della provincia di Vicenza – che non solo riconosce il ruolo di grande rilievo che ha avuto il servizio di soccorso durante la fase più acuta dell’emergenza Covid, ma soprattutto ci metterà nelle condizioni di continuare a svolgere questo compito anche in futuro, in caso di necessità, con la massima garanzia di sicurezza per i pazienti e per i nostri operatori”.