Controlli extra in aree sensibili di Thiene: in campo polizia di Stato e agenti della locale

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Una volante della polizia di Stato: la Questura si occupa del caso in contatto con la Procura di Vicenza

Patto per la sicurezza e la prevenzione quello posto in campo a Thiene nel pomeriggio di mercoledì, con la Questura ad ordinare l’invio degli equipaggi di polizia di Stato e dell’anticrimine nelle zone sensibili della città (autostazione dei bus, stazione ferroviaria, parco giochi e sale slot) con il supporto di quattro squadre di agenti del consorzio di polizia locale Nord Este Vicentino. Circa 200 le persone sottoposte a controllo di identità: i risultati del blitz interforze più salienti consistono nella chiusura temporanea imposta a un negozio di alimentari etnici e l’identificazione di due soggetti, una donna bolognese destinataria di un provvedimento e un immigrato irregolare.

Nel punto vendita passato al setaccio sono emerse molteplici irregolarità, come annunciato in una nota della Questura berica. Sotto l’esame del “Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 7” alcune partite di cibo di provenienza sospetta rinvenute nei congelatori dell’esercizio pubblico del centro storico thienese, a cui sono state comminate varie sanzioni in seguito alle violazioni accertate.

Individuati e identificati inoltre un extracomunitario in posizione irregolare nel territorio italiano, al quale è stato notificato l’invito a recarsi all’ufficio immigrazione, e una cittadina bolognese sulla quale pendeva una cosiddetta richiesta di “rintraccio” in seguito a non meglio noti provvedimenti nei suoi confronti.