Gli estremi di Sade domani sera al cinema Campana

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Una serata dedicata alla figura del marchese de Sade, vissuto in Francia tra il 1740 e l’inizio del 1814, autore identificato spesso con la sua dissolutezza, i suoi eccessi e la violenza dei suoi scritti, ma anche assurto a icona e modello di ribellione anarchica e provocatoria dal surrealismo. L’appuntamento, dal titolo “Sade: tradurre e filmare al di là dell’estremo”, è per domani, martedì 25 ottobre, alle ore 20,30 al cinema Campana di Marano. Partecipano all’incontro Alberto Brodesco – del dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento, autore di “Sguardo, corpo, violenza. Sade e il cinema” (ed. Mimesis) – e Marco Cavalli – critico letterario e traduttore di “Le 120 giornate di Sodoma” e “Filosofia del boudoir” scritti da Sade -, con la moderazione di Fabio Giaretta, insegnante e autore di articoli culturali.

La serata è tra i primi appuntamenti della nuova edizione di “Sopra la panca”, rassegna di incontri, musica, teatro, cinema e narrazioni organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Marano che proseguirà fino alla fine dell’anno con numerosi appuntamenti a ingresso libero, diffusi tra diversi spazi culturali e di socialità del territorio maranese.
L’altro appuntamento della rassegna in calendario per questa settimana è venerdì 27 ottobre, con la presentazione del libro “Radicalia” di Piero Martinello. L’autore – fotografo ritrattista cresciuto a Fabrica, il centro di ricerca per la comunicazione di Benetton – presenta il suo ultimo libro fotografico presso lo Spazio Rizzato, in piazza Silva. Dopo aver assistito Mary Ellen Mark e Adam Broomberg & Oliver Chanarin, Piero Martinello ha lavorato come freelance per riviste internazionali (The Guardian, Financial Times, Forbes, Le Monde, Esquire) e agenzie di comunicazione principalmente in Italia e Spagna.