Accordo nell’Ocse, le multinazionali dovranno pagare un’imposta minima del 15%

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Storico accordo nell’Ocse. Le multinazionali saranno tassate con un’imposta minima del 15% in tutti i paesi del Mondo, tranne che in Kenya, Nigeria, Pakistan e Sri Lanka che non hanno firmato l’accordo. 136 paesi che hanno aderito e che, secondo il segretario generale Mathias Cormann, rappresentano il 90% del Pil mondiali.

 

Secondo il segretario generale dell’Ocse “l’accordo è una grande vittoria per un multilateralismo efficace, e rende il nostro regime fiscale internazionale più equo ed efficace, visto che queste società possano onorare la propria giusta parte fiscale qualunque siano le giurisdizioni in cui esercitano le loro attività e realizzano benefici”.

Per Cormann “Si tratta di un accordo di grande portata che garantisce che il nostro sistema fiscale internazionale si adatti ad un’economia globale digitale”. Poi aggiunge: “Adesso dobbiamo lavorare con diligenza per garantire l’attuazione effettiva di questa riforma maggiore”. Plauso anche dell’Unione Europea. La Presidente della Commissione Ursula von Der Leyen si dice “soddisfatta dell’accordo sulla riforma fiscale globale”.