Controdazi, nuova maxi lista dell’Ue. Bruxelles annuncia anche un ricorso al Wto


La guerra dei dazi, la Commissione Ue ha stilato una nuova maxi-lista di controdazi per rispondere alle tariffe ‘reciproche’ e sulle auto annunciate dagli Stati Uniti. L’elenco include prodotti simbolo dell’export americano: dalle carni bovine e suine al merluzzo dell’Alaska, dai suv e pick-up agli aeromobili legati alla produzione Boeing.
La risposta, da 95 miliardi di euro, scatterà in assenza di un’intesa con Washington. Dopo la consultazione, l’elenco potrà essere rivisto e dovrà essere approvato dai Paesi membri. L’Ue valuta anche restrizioni su alcune esportazioni verso gli Usa – rottami di acciaio e prodotti chimici – per altri 4,4 miliardi. Inoltre l’Ue presenterà un ricorso formale all’Organizzazione mondiale del commercio contro gli Stati Uniti secondo quanto annunciato dalla Commissione europea, che ha riferito l’intenzione di presentare “presto” una richiesta di consultazioni.
“L’Ue è fermamente convinta che questi dazi rappresentino una violazione palese delle regole fondamentali del Wto”, si legge in una nota della Commissione. “L’obiettivo è riaffermare che le norme concordate a livello internazionale sono importanti e non possono essere ignorate unilateralmente da alcun membro del Wto, compresi gli Usa”.
“Tutte le opzioni restano sul tavolo”, incluse possibili misure nel settore dei servizi che potrebbero coinvolgere le Big Tech. Si tratta però, precisano le stesse fonti, di un capitolo separato che richiederebbe una procedura diversa. La lista dei controdazi nasce per rispondere all'”asimmetria” creata dalle sovrattasse di Donald Trump e include quei prodotti per i quali l’Ue ritiene che “le misure statunitensi abbiano alterato radicalmente i termini di scambio di cui godevamo in passato”. Le contromisure, spiegano le stesse fonti, scatteranno solo in caso di fallimento dei negoziati: l’obiettivo è “riequilibrare” gli scambi commerciali.