Cala il costo del gas. Ma tra novembre e gennaio previsti nuovi aumenti

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Scende il costo della bolletta del gas per le famiglie nel mercato tutelato. Una buona notizia dopo settimane di aumenti che hanno fatto temere il peggio. Anche se il peggio non è ancora passato. Ad annunciare il calo dei costi è l’Arera, l’agenzia pubblica che fissa le tariffe dell’energia. E dall’Arera stessa invitano a non abbassare la guardia, perché “le bollette saliranno del 20-25% tra novembre e gennaio”. Lo ha riferito il presidente Arera Stefano Besseghini, secondo il quale “nel 2023 l’andamento sarà piatto”.

Fatto sta che, ad oggi, un piccolo miglioramento c’è stato. Per il mese di ottobre il prezzo della materia prima gas è fissato in 78,05 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso. Sul risultato finale, la spesa per la famiglia tipo nell’anno compreso tra il 1° novembre 2021 e il 31 ottobre 2022 è di circa 1.702 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. “L’inversione di tendenza dopo mesi di rincari è un segnale importante per imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo”, afferma la Coldiretti.

Bene, dunque, per lo spiraglio di luce. Ma “Le tariffe del gas rimangono ancora eccessivamente elevate e, se si dovessero mantenere stabili nel corso dell’anno, porterebbero la bolletta media nel 2023 a raggiungere quota 1.507 euro a famiglia” secondo il Codacons. Considerati gli aumenti scattati tra novembre 2021 e ottobre 2022 la bolletta media è salita addirittura del +67% rispetto ai 12 mesi precedenti, raggiungendo quota 1.702 euro a famiglia, un livello che deve portare a tenere la guardia alta.