Istat, scendono sotto i 2 milioni i disoccupati in Italia. Mai così in “basso” dal 2011

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Scendono sotto quota 2 milioni i disoccupati in Italia. Lo rileva l’Istat, spiegando che il dato è già storico visto che un numero così “basso” di persone senza lavoro non si rilevava da aprile 2011. Dunque secondo i dati raccolti dall’Istituto di Statistica a luglio il tasso di disoccupazione è sceso al 7,9%, 0,1 punti in meno sul mese precedente. I disoccupati sono invece diminuiti di 32mila unità su giugno. L’Istat, inoltre, ha rivisto al rialzo le stime sul Pil italiano nel secondo trimestre 2022, che è aumentato dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e del 4,7% sul secondo trimestre 2021.

Contestualmente l’Istat ha rivisto al rialzo anche la crescita congiunturale del Pil, diffusa con le stime preliminari del 29 luglio 2022, che era risultata dell’1%; e quella tendenziale del 4,6%. La variazione acquisita per il 2022 è pari a +3,5%. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in ripresa. Le importazioni e le esportazioni sono aumentate, rispettivamente, del +3,3% e del +2,5%.

Numeri che si traducono in buone notizie per l’Italia, alle prese da tempo con svariate emergenze. Restando al Pil, la domanda nazionale al netto delle scorte ha fornito un contributo positivo di 1,6 punti percentuali alla crescita del Pil: +1,5 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private, +0,4 gli investimenti fissi lordi, mentre la spesa delle Amministrazioni Pubbliche ha fornito un contributo negativo pari a -0,2 punti percentuali. Andamenti congiunturali positivi anche per il valore aggiunto di industria e servizi, pari rispettivamente all’1,4% e all`1%. Diminuzione invece per l’agricoltura che va sotto dell’1,1%.