Mercatone Uno dichiara fallimento, 1.800 rimasti senza lavoro

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Shernon Holding, la società che gestiva punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita. Lo rende noto la Filcams-Cgil di Reggio Emilia con una nota. Sono stati presidiati i numerosi  negozi (chiusi) di Mercatone Uno dai lavoratori che sono venuti a conoscenza del fallimento via Facebook. Oltre 1.800 i dipendenti rimasti senza lavoro.

I sindacati denunciano che c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. Il tribunale di Milano ha riscontrato un indebitamento complessivo di 90 milioni maturato in nove mesi, con perdite gestionali fisse di cinque-sei milioni al mese.

Shernon Holding aveva acquisito i 55 punti vendita meno di un anno fa e lo scorso mese aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo.

Oltre 500 le aziende fornitrici coinvolte dalla vicenda della Mercatone Uno, che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro.

Di fronte alla sentenza di fallimento, l’Associazione Fornitori Mercatone Uno rende noto di seguire attentamente il percorso giuridico che si evolverà, soprattutto per capire le conseguenze tra questo fallimento e il procedimento di amministrazione straordinaria del Gruppo Mercatone, al fine di tutelare i crediti dei propri associati e i livelli occupazionali.

“I fornitori – ha dichiarato William Beozzo Direttore dell’Associazione – hanno sempre manifestato a tutti gli organi competenti le proprie perplessità sull’operazione con Shernon Holding. Sono stati persi altri 8 mesi e ulteriori risorse finanziarie.

Ricordiamo che in gioco non ci sono solo i 1.860 dipendenti del Gruppo, a cui mandiamo tutta la nostra solidarietà, ma anche tutti i dipendenti delle nostre aziende, un indotto che coinvolge in Italia quasi 10.000 persone”.