Un cliente dimentica il bancomat in negozio. Il commesso lo usa per il pieno di benzina

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Una stazione di servizio (immagine di repertorio)

Un pieno di benzina gratis con la carta bancomat del cliente sbadato. E’ stata smascherata la “furbata”, o quantomeno l’atto scorretto, di un un commesso di un negozio che avrebbe utilizzato indebitamente la carta bancomat di uno sbadato acquirente per fare rifornimenti (multipli) di benzina. Per un totale di 76 euro, prima che il titolare del conto bloccasse la carta digitale. A inchiodare, ieri, l’autore materiale del fatto illecito, i carabinieri di Barbarano Mossano: si tratta di un 48enne padovano residente ad Este – R. P. le iniziali -, ora denunciato in stato di libertà.

Al di là della modesta cifra dell’ammanco registrato nel conto telematico dal vicentino, gabbato dopo la dimenticanza del bancomat in un esercizio commerciale del Basso Vicentino, a far scalpore è la stravaganza del commesso capace di recarsi in quattro diverse stazioni di rifornimento. Un comportamento bizzarro che lo ha esposto agli “occhi elettronici” di più rifornitori di carburanti. Probabile l’intento di approfittare del moderno sistema elettronico che permette di utilizzare le carte senza digitare il pin di sicurezza per cifre modeste, solitamente sotto i 25 euro. Armato di pompe di benzina, il furbetto avrebbe quindi fatto carburante “a rate”, confidando di farla franca, nei comuni di Barbarano Mossano, Albettone ed Este.

Gli addebiti sul conto corrente collegato alla carta hanno permesso di rintracciare i luoghi dove è stata utilizzata, acquisire i filmati di videosorveglianza e di conseguenza individuare con relativa facilità la targa dell’auto “riempita” di carburante gratis, se così si può dire, e identificare in maniera inequivocabile il padovano.