Il saveriano vicentino padre Andreolli nominato dal Papa vescovo ausiliare di Belém in Brasile

Mentre il giovane vescovo vicentino Christian Carlassare attende l’arrivo del Papa in questi giorni nella sua diocesi in Sud Sudan, lo stesso Francesco mercoledì 1° febbraio ha nominato vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi metropolitana di Belém do Parà (Brasile) un altro vicentino, padre Paolo Andreolli, missionario saveriano.

50 anni (è nato il 16 dicembre 1972, originario di Cagnano di Pojana Maggiore e prete dal 2001, dopo gli studi di filosofia, teologia, pedagogia e spiritualità a Reggio Emilia e a Milano, padre Paolo opera da molti anni (dal 2007) in Amazzonia, dove ha coordinato il lavoro dei missionari saveriani e si è occupato in modo particolare di giovani e vocazioni. L’Arcidiocesi di Belém do Parà (di oltre 3 milioni di abitanti), retta dall’arcivescovo Alberto Taveira Corrêa, può ora contare anche sul servizio del giovane vescovo ausiliare vicentino.

Dopo una visita a casa la scorsa estate, così padre Paolo si esprimeva nel suo blog: “In Italia, ho incontrato molti amici: i parrocchiani del mio paesello, Cagnano, i compagni di classe con cui ho studiato negli anni ‘80 a Vicenza, amici e saveriani di Ancona, Parma e Desio dove ho lavorato sette anni dopo l’ordinazione presbiterale, molte persone e gruppi. Ogni volta che sono in Italia, rivivo emozioni bellissime. Mi rendo sempre più conto che se sono saveriano oggi, lo devo a tutti voi, amici, parenti, confratelli e benefattori che fanno parte della mia storia. È stato anche commovente constatare gesti di amore, fatti di donazioni materiali, di sacrifici e preghiere”.

A padre Paolo sono giunti gli auguri da parte del Vescovo di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto e di tutta la comunità diocesana vicentina, “per un servizio pastorale gioioso e generoso, sempre dalla parte dei poveri e degli ultimi della terra, che possa contagiare anche di rinnovato vigore e motivazione questa terra berica in cui il novello vescovo ha ricevuto il dono della fede e della vocazione missionaria”.