Corea del Nord, lanciato un missile balistico intercontinentale. “Ferma condanna” degli USA

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Ennesima provocazione della Corea del Nord che ha lanciato un missile balistico intercontinentale verso il mar del Giappone. Il lancio è avvenuto quando erano le 2.14 in Italia, col vettore che è caduto al largo dell’isola di Hokkaido, a nord dell’arcipelago nipponico. Un missile balistico intercontinentale è l’arma a più lungo raggio della Corea del Nord, progettata per trasportare una testata nucleare e in grado di colpire anche gli Stati Uniti continentali.

Immediate le reazioni. Dagli Stati Uniti arriva la “ferma condanna” per il lancio del missile intercontinentale: lo riferisce in una nota la Casa Bianca, precisando che il presidente Joe Biden “è stato informato della situazione e lui e il suo team di sicurezza nazionale continueranno le strette consultazioni con alleati e partner. Gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della patria americana e della Repubblica di Corea e degli alleati”. Per il premier giapponese Fumio Kishida, il lancio del missile della Corea del Nord “è assolutamente inaccettabile”.

Tra condanne ed esercitazioni, si viene a sapere che la mossa di Pyongyang sarebbe maturata all’indomani del lancio di un missile balistico a corto raggio, preceduto di poche ore dall’avvertimento del ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui, secondo cui lo Stato eremita intraprenderà azioni militari “più feroci” se gli Stati Uniti rafforzeranno il loro impegno di “deterrenza estesa” nei confronti degli alleati regionali. Il riferimento è al trilaterale andato in scena domenica tra il presidente americano Biden, quello sudcoreano Yoon Suk-yeol e il premier giapponese Kishida.