Francia, manifestazioni contro la legge sulle pensioni approvata dal Consiglio Costituzionale

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Il Consiglio costituzionale francese ha approvato gli elementi essenziali della riforma delle pensioni compresa la controversa misura di alzare l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Respinte alcune misure del progetto del governo, come la creazione di un “indice di anzianità”, l’articolo 3 relativo al “contratto di lavoro senior” e l’articolo 6 che portava modifiche all’organizzazione della copertura dei contributi sociali. Allo stesso tempo, il consiglio dei saggi ha respinto la richiesta di 250 parlamentari dell’opposizione francese di indire un referendum di iniziativa condivisa sulla riforma delle pensioni. Una seconda istanza, depositata successivamente, dovrà invece essere oggetto di una nuova decisione il 3 maggio. Il presidente francese, Emmanuel Macron, promulgherà la riforma delle pensioni entro 48 ore.

Subito sono scoppiate le proteste. I manifestanti si sono radunati, sotto la pioggia, all’Hotel de Ville di Parigi, sulla Promenade des Anglais a Nizza, a Marsiglia, a Tolosa, a Lione e in decine di altre città. In meno di un’ora, le manifestazioni spontanee si sono trasformate in cortei, uno diretto a Concorde, altri spontaneamente verso République e piazza della Bastiglia. Sulla rue de Rivoli si sono consumati gli scontri violenti con la polizia, le vetrine infrante e gli incendi di cassonetti. In fiamme, proprio davanti alle finestre della sindaca Anne Hidalgo, un’intera rastrelliera di biciclette elettriche. A Rennes la porta d’ingresso di un commissariato di polizia è stata data alle fiamme.